NOTTE SPECIALE DA 4 MEDAGLIE PER LA SCHERMA AZZURRA: LA SPADA IN COLOMBIA È D’ARGENTO CON DI VEROLI E DI BRONZO GRAZIE A VISMARA E “ROSS” FIAMINGO, SECONDA LA SQUADRA DEI FIORETTISTI IN MESSICO

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NOTTE SPECIALE DA 4 MEDAGLIE PER LA SCHERMA AZZURRA: LA SPADA IN COLOMBIA È D’ARGENTO CON DI VEROLI E DI BRONZO GRAZIE A VISMARA E “ROSS” FIAMINGO, SECONDA LA SQUADRA DEI FIORETTISTI IN MESSICO

È stata una notte speciale per la scherma azzurra, capace di conquistare la bellezza di quattro medaglie in tre gare di Qualifica Olimpica. Nel Grand Prix di spada a Cali sono arrivati, dalla gara maschile, l’argento di Davide Di Veroli e il bronzo di Federico Vismara, mentre nella prova femminile è tornata sul podio, salendo sul terzo gradino Rossella Fiamingo. Splendido anche il secondo posto della squadra azzurra dei fiorettisti (composta da Tommaso Marini, Daniele Garozzo, Alessio Foconi e Filippo Macchi) nella tappa di Coppa del Mondo di fioretto maschile ad Acapulco.

Grande Italia, insomma, dalla Colombia al Messico.

A Cali è stata la gara dei “primi podi stagionali” per tre assi del Commissario tecnico Dario Chiadò. L’argento di Davide Di Veroli (fermatosi solo al cospetto del ceco Jiri Beran) e il bronzo di Federico Vismara rappresentano per entrambi le prime medaglie di quest’anno a livello individuale. E lo stesso vale per Rossella Fiamingo, super campionessa che alla prima competizione con in palio punti per Parigi 2024 ha risposto a modo suo, conquistando la certezza del podio dopo il derby italiano vinto su Nicol Foietta, ottima ottava.

Da applausi anche il fioretto del CT Stefano Cerioni ad Acapulco. Tommaso Marini (già bronzo individuale 24 ore prima), Daniele Garozzo, Alessio Foconi e Filippo Macchi hanno disputato una gara super, eliminando Belgio, Corea e Francia, e arrendendosi soltanto in finale agli Stati Uniti. Argento prezioso e punti importantissimi per l’Italia dei fiorettisti in ottica Qualifica ai Giochi Olimpici e quinto podio in altrettante prove per team di Coppa del Mondo in questa stagione (fu secondo posto anche nel debutto a Bonn e nella tappa del Cairo, di mezzo il bronzo di Tokyo e il trionfo di Parigi). Un segnale di grande continuità che fa il paio con l’argento conquistato ieri pomeriggio dal fioretto femminile azzurro a Plovdiv.

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